TAC

Il nuovo sistema di imaging digitale 3D CS 9300 di Carestream Dentale permette un eccellente qualità di immagine con una risoluzione fino a 90 micron. Inoltre, CS9300 consente di avere informazioni diagnostiche preziose per una gamma di applicazioni cliniche inclusi: il campo focalizzato, la mascella/mandibola singola, la mascella/mandibola doppia, l’ATM singola e doppia e l’analisi maxillo facciale.
In più offre ai dentisti una gestione razionale della dose, con una maggiore possibilità di controllo nel limitare l’esposizione dei pazienti alla radiazione.
Il sistema permette all’utente anche di collimare l’area di imaging- secondo le esigenze cliniche- limitando ulteriormente l’esposizione alla radiazione. In aggiunta, l’acquisizione delle immagini può essere eseguita anche in soli 12 secondi, in funzione del campo visivo scelto, riducendo sia il campo di esposizione sia il rischio di sfocatura dovuta al movimento del paziente.
CS 9300 è dotato della tecnologia “scout” per l’anteprima dell’immagine per valutare il posizionamento del paziente prima dell’acquisizione 3D. Questa combinazione di rapidità, qualità di immagine e precisione di posizionamento riduce il rischio di ripetizioni.

Lastre ai fosfori

Nel nostro studio utilizziamo il primo sistema intelligente di imaging con lastre ai fosfori.Questo sistema automatizza le attività e coniuga rapidità, facilità di utilizzo e qualità, con tutti i benefici del digitale, compresa una minore esposizione ai raggi X.
L’esclusiva tecnologia fornisce i risultati in pochi secondi, riducendo i tempi d’attesa dei nostri pazienti. Le lastre hanno uno speciale chip che associa elettronicamente le informazioni del paziente alle sue immagini.
Il CS 7600, con una risoluzione reale fino a 17 Ip/mm, assicura l’elevata qualità d’immagine per una diagnosi affidabile. La più ampia latitudine d’esposizione della lastra ai fosfori elimina la sotto – o sovra- esposizione; i tre modi di scansione (risoluzione super alta, alta risoluzione e alta rapidità) assicurano di ottenere l’immagine desiderata, in ogni circostanza. In aggiunta si possono migliorare le immagini con l’uso di filtri anatomici, con un solo click.

impronta digitale

True Definition Scanner è un sistema di presa dell’impronta digitale in cui la cosiddetta “telecamera”per rilevare l’impronta è già collegata ad un PC all’interno di un sistema semovibile attraverso delle ruote. La telecamera ha dimensioni ridotte, molto vicine alle telecamere endorali tradizionali, ed ottimale per arcate piccole, per l’ortodoniza dei bambini e per pazienti sensibili. Grazie al digitale, il paziente gode di una presa dell’impronta rapida e comoda, inoltre la migliore precisione delle impronte digitali garantisce un migliore adattamento della protesi riducendo al minimo i ritocchi. Inoltre la protesi può essere creata meccanicamente, su materiali monolitici di ultima generazione, con processi di fresatura o procedure laser.

Laser

Il laser permette il trattamento di molteplici patologie del cavo orale, sia su tessuti duri sia molli, in endodonzia, chirurgia, parodontologia e nell’ambito dell’estetica dentale ha un’ottima capacità di sbancamento. Inoltre, la terapia laser garantisce nuove opportunità di intervento come: biostimolazione, riduzione della sensibilità dentinale, cura di afte ed herpes labiali. L’odontoiatria laser è la soluzione ideale per pazienti di ogni età ed è indicata per tutti quei pazienti “sensibili” quali portatori di pacemaker, donne in gravidanza e bambini.

Microscopio

L’utilizzo del microscopio in odontoiatria ricopre un forte ruolo professionalizzante, per le migliori condizioni di visibilità permesse all’operatore, sia nella diagnosi sia nella terapia.
Il microscopio operatorio infatti,  consente di ottenere immagini ingrandite della parte da trattare e di fare trattamenti con grande precisione massimizzando i successi.
Per esempio, nel campo dell’endodonzia si possono rimuovere strumenti fratturati nei canali, risolvere perforazioni etc. per dare ai pazienti una migliore qualità della terapia e quindi più salute orale.
In chirurgia si possono programmare l’allestimento di lembi minimamente invasivi e l’uso di microsuture. In conservativa l’uso dell’ingrandimento garantisce un accurato controllo dei margini del restauro. In protesi e protesi su impianti il margine di chiusura rispetto al tessuto gengivale può essere verificato e gestito al microscopio.